ALTRI ITINERARI

Cittadella

“Camminare nella storia” a 15 metri di altezza…vi piacerebbe??? A Cittadella è possibile! Città murata medievale in posizione “strategica” lungo la strada che da Padova porta verso Bassano, e da lì verso nord. Come dice il nome nacque come fortificazione militare nel corso del 1200 ed è oggi uno dei pochi esempi di sistema difensivo con camminamento di ronda percorribile per intero. Le mura arrivano ad un’altezza di 14 metri, 30 nei torrioni difensivi ed un importante lavoro di restauro le ha rese accessibili al pubblico. È quindi possibile “passeggiare” sopra la città, vedere dall’alto la circonferenza delle mura, le 36 torri di diverse dimensioni, le porte e l’antico fossato. Ma nelle belle giornate lo sguardo arriva alle Prealpi, ai Colli Euganei e ai Berici. Ma anche visitare Cittadella coi piedi “per terra” offre delle sorprese come Porta bassanese (dalla quale si accede al camminamento di ronda), la più importante e meglio fortificata, tanto che comprendeva la Casa del Capitano, locali per le guarnigioni e magazzini, pozzo, forno e altri servizi. Come le altre 3 porte conserva resti degli affreschi che la decoravano. Porta Padova con la famigerata Torre di Malta costruita nel 1251 da Ezzelino III da Romano, come prigione per i suoi nemici. La fortezza si fece una triste fama, tanto che Dante la cita nella Divina Commedia. Restaurato da poco è il Palazzo Pretorio col suo bel portale e il cortile affrescato, mentre sulla piazza all’incrocio dei due assi viari che uniscono le quattro porte abbiamo il Palazzo della Loggia e il Duomo.

Bassano

Allo sbocco della Valsugana, circondato da montagne, attraversato dal fiume Brenta ecco “apparire” un borgo gioiello: Bassano del Grappa. Molti sono i simboli della cittadina: il Ponte Vecchio, o degli Alpini, la ceramica, la grappa (con le sue distillerie!), gli asparagi… Per scoprirli basta una passeggiata in centro tra le sue piazze e vie… Piazza Garibaldi con la chiesa di San Francesco, anticamente addossata alle mura, delle quali rimangono pochi resti, e il museo civico (tra i primi fondati in Italia), piazza Libertà con le facciate delle case affrescate, la Loggia dei Podestà e il bellissimo orologio, piazzotto Montevecchio, cuore della Bassano medievale e infine il Ponte Vecchio, il simbolo per eccellenza di Bassano! Il progetto originario del ponte Vecchio è di Andrea Palladio, distrutto dalle piene del Brenta e dalle guerre. Molti operai della ditta che si occupò della ricostruzione dopo il 1945 erano reduci di guerra appartenenti al Corpo degli Alpini e portavano il tipico cappello con la penna durante i lavori, nacque la leggenda che furono gli Alpini a riportarlo al suo splendore e il suo nome divenne, possiamo dire definitivamente, Ponte degli Alpini. E proprio all’imbocco del Ponte le due distillerie più famose: Nardini e Poli…Non si può lasciare Bassano senza assaggiare la tagliatella (infuso alcolico di corteccia di china, succo di marasca, buccia di arancia, chiodi di garofano e zucchero), o gli aperitivi: il mezzo e mezzo di Nardini o l’Airone Rosso della Poli. Alla passeggiata è abbinabile la visita al Museo Poli e degustazione dei loro prodotti previa prenotazione.

Chioggia

Siete stanchi delle calli affollate di Venezia, ma volete comunque perdervi tra i colori e le atmosfere della laguna? La soluzione c’è: Chioggia! Situata nella parte sud della laguna veneta, è stata fondata, come la “sorella maggiore”, su un gruppo di isole. Il Corso costituisce praticamente la piazza su cui si affacciano palazzi pubblici e privati, chiese, bar e ristoranti, ma basta infilarsi a destra e a sinistra del corso per trovare calli, ponti e canali. Il Duomo opera di Baldassare Longhena accoglie chi arriva da Terraferma, la Chiesa di San Giacomo con la sua raccolta di “tolele” (tradizione da scoprire insieme…), il tradizionale mercato del pesce sotto ai portici dell’antico granaio, Ponte Vigo, il più bello di Chioggia e la Chiesa di Sant’Andrea con l’antico orologio, sono solo alcune delle bellezze di Chioggia. Quello che incanta è il suo essere popolare, il bucato steso ai balconi, le chiacchiere della gente seduta al bar, il via vai, i pescherecci in porto…